edizione 2020

Il secondo evento annuale dell’iniziativa Ponza Prima-Med si è tenuto sull’isola di Ponza nei gironi 13-14 settembre 2020.
In occasione dell’ Euro-Med Summit, programmato per il 26 novembre 2020, e in occasione del venticinquesimo anniversario della Dichiarazione di Barcellona, L’Associazione Prospettive Mediterranee ha organizzato una conferenza inter-istituzionale sulla sostenibilità, patrocinata dalla Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo (RIDE), Capofila della Fondazione Anna Lindh (ALF) in Italia, e in cooperazione con la Fondazione PRIMA, con il Italian Segretariato Italiano della Fondazione PRIMA, con l’ Unione per il Mediterraneo (UpM), con il Comune di Ponza e con la Comunità dell’Arcipleago Pontino (oggi Unione dei Municipi di Ponza e Ventotene).
Ispirandosi al Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, i partecipanti alla conferenza hanno lanciato un nuovo Manifesto Euro-MEd per lo sviluppo sostenibile, focalizzato su cambiamento climatico, economia circolare e sicurezza alimentare, concordando una comune agenda Euro-Med per promuovere ideali sostenibili, come la creazione di un sistema idrico-nutrizionale nell’Arcipelago dove Altiero Spinelli ispirò rinascita europea democratica ed unita, proponendo di restaurare la Villa delle Tortore, collocata nel cuore dell’isola di Ponza, al fine di convertirla in un Centro per l’alta formazione e la science diplomacy sulla sostenibilità. .
Sulla base dei principi e dei valori promossi nel testo della citata Dichiarazione di Barcellona del 1995, la partnership Euro-Med incoraggia la causa di un futuro pacifico e sostenibile per l’area, in cui cultura, economia e sicurezza giocano un ruolo cruciale. In quest’ottica, la proposta trasformazione della Villa delle Tortore – visitata dai partecipanti all’evento il 13 settembre 2020 – può costituire la sede stabile per scambi di informazioni, attività progettuali, ed idee con l’obiettivo ultimo di offrire soluzioni concrete alla disoccupazione tra i giovani della regione mediterranea, approfittando anche di nuove opportunità economiche contenute nell’ Agenda 2030delle Nazioni Unite. Il proposto Centro può giocare un ruolo decisivo nello sviluppo di appropriate interconnessioni con le migliori esperienze educative e professionali nell’area mediterranea, al fine di colmare il gap tra training qualificato e gli attuali trend del mercato del lavoro.

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